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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

Pasta e lenticchie, alla maniera di mia nonna

In realtà non pensavo di riuscire a preparare la terza ed ultima ricetta per la sfida n° 53 dell'MTChallenge . Nel w.e. ho sempre mille cose da fare e difficilmente ho tempo per preparare, disporre il set e fotografare il tutto. Questa volta però in mio soccorso è arrivata una magnifica febbre da cavallo che mi ha costretta a restare in casa. L'unica cosa che potevo fare, a parte stare a letto e guardare film, serie tv e cartoni animati, era cucinare.. "Ne gioverà il blog" penso tra me, e così è stato. Ringrazio quidi ancora una volta Vittoria , vincitrice della scorsa sfida, per aver proposto una sfida che mi ha messa alla prova, io che non cucino mai minestre. Nel suo post ha fantasticamente introdotto e spiegato due ricette della mia tradizione, il minestrone e la mesc-ciua , ricette che profumano di costumi e tradizioni liguri. Questa volta la ricetta è davvero semplice, una pasta e lenticchie basilare, senza aggiunte di ingredienti, senz

Sempre la solita zuppa? Non per noi Zuppa di ceci, fagioli borlotti, gamberi e bacon croccante.

Un grande grazie alla nostra Vittoria, proprietaria del blog la cucina piccolina , vincitrice dello scorso MTChallenge con i suoi antichissimi ravioli liguri .. Grazie a lei sto scoprendo che zuppe e minestroni oltre a essere sane e dai mille nutrienti, possono essere anche super gustose!  Questo mese ho imparato, studiato e appreso tantissimo, su argomenti che per me non sono così classici, come potrebbero invece esserlo in una tradizionale famiglia.. Ma se non siamo strani non saremmo noi! Come ho già detto io le "brodaglie" proprio non riesco a mangiarle, quindi per questa sfida ho optato per zuppe particolarmente dense, con tanti ingredienti e soprattutto pasta fresca che, grazie alla farina che serve per stenderla e tagliarla, rende ancora più cremosa la minestra. In questo caso poi, una parte dei legumi sono stati frullati con la loro acqua, per addensare "naturalmente" la base di questo piatto. Legumi e pesce sono un abbinamento che adoro

Cantucci ai frutti rossi disidratati e mandorle

Fuori fa freddo, nonostante un brillante e sorridente sole splenda nel cielo. Appena tento di aprire la finestra un vento pungente mi fa ritornare sui miei passi, facendomi sparire qualsiasi voglia di far anche solo un breve giretto . Accendo il forno quindi, con l'idea bambina di scaldare anche il mondo che è lì fuori. Non so nemmeno io che preparare, ho unicamente voglia di sfor n are qualcosa di dolc e , ma colorato e brillante, come la giornata che c'è fuori. Cerco, frugo, scopro in dispensa... E vedo lì il cestino della frutta secca e disidratata di Natale.. Ed è subito deciso.. Cantucci ai frutti rossi disidratati e mandorle: Ingredienti: 2 uova 200 gr zucchero 250 gr farina 1/2 cucchiaio di succo di limone e 1/4 di cucchiaino di bicarbonato (fa esattamente la stessa funzione del lievito) 1 pizzico di sale la buccia grattugiata del limone 100 gr frutti rossi disidratati(ciliegie , mirtilli, fragole) 50 gr mandorle tostate Es

Zuppa orientale con noodles verdure, pollo e gamberi.. italianizzata

Dal titolo sicuramente avrò suscitato un pizzico di curiosità, ne sono certa.. Da quando siamo iscritte all' MTChallenge un po' di pazzia ci é stata trasmessa e quindi, eccoci pronte per la sfida di Gennaio. La vincitrice delle scorsa sfida, quella sui ravioli, é stata Vittoria , con i suoi Zembi d'Arzillo (pasta ripiena dalla ricetta antichissima), e questo mese ci chiama ai fornelli con ricette altrettanto tipiche e radicate nelle cucine di ogni paese: Il minestrone e le zuppe . Ovunque si va, in ogni paese, troviamo ricette, e spesso più di una, di zuppe e minestre: colonne portanti del sostentamento delle famiglie da moltissimi anni. E non potevamo mancare noi, anzi, lei.. Mia sorella. Lei vivrebbe di minestre, zuppe & Co.  Se va in un ristorante e nel menù c'è un'invitantissima (notare l'ironia) zuppa, lei la ordina.. Rigettando lasagne, taglierini, ravioli e arrostini con patatine tanto adorati da qualsiasi persona normale..

Risotto al castelmagno e nocciole al profumo di prosecco Valdobbiadene

Siamo di ritorno da vacanze, festeggiamenti e giorni di "stare insieme". E se anche la cucina ha comunque avuto un posto speciale - abbiamo infatti preparato i nostri cavalli di battaglia, come il Cappon magro , i Ravioli di brandacujun e tanto altro - nei giorni di festa abbiamo per un po' accantonato la macchina fotografica e relativi set, per goderci a pieno l'amore e l'affetto dei giorni tra Natale, Capodanno e l'Epifania. Ma torniamo piene di idee e di voglia di spadellare.. Voglia di rubriche a tema, di appuntamenti con un unico filo conduttore.. Iniziamo però con una ricetta d'effetto, che ha stupisce gli ospiti, nonostante sia estremamente semplice nella realizzazione. Stupirà per l'equilibrio di sapori: l'acidità del vino, sgrassa il formaggio, mentre le nocciole smorzano il sapore dominante del latticino. Risotto al Castelmagno e Nocciole al profumo di prosecco Ingredienti: 400 gr riso carnaroli  80 gr Caste